chi siamo ….

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Letteratura e conflitto è un progetto di scrittura creativa dal basso.Un modo di narrare le vite precarie e il conflitto prodotto dentro/oltre queste!
Descrizione
Letteratura e conflitto è prima di tutto un’associazione di due idee autonome, poste in relazione grammaticale e concettuale; è un percorso in divenire, un esperimento che mette in comune il sapere insieme al bisogno di muovere conflittualità all’interno di una terra sfruttata e sottomessa dal potere.

Nasce dal sentimento romantico e rabbioso di chi ha scelto la penna come motore di cambiamento reale.

Letteratura e conflitto rappresenta un’esperienza che già altre università italiane hanno intrapreso, vuole essere un raccordo tra poesia e rivolta, passioni e lotte, narrazioni e insurrezioni.

Lo scopo di questo percorso è quello di liberare mente e spirito, messi continuamente a dura prova da una quotidianità sempre più spietata fatta di precarietà e soprusi, per socializzare inadeguatezza, frustrazioni, ira, (bi)sogni, idee ed ideali.

Quello che vogliamo è mettere insieme le idee di questa generazione precaria, leggerle e discuterle, per agire la contrapposizione a questo stato di cose in maniera propositiva e creatrice, dal punto di vista di chi ancora crede che l’istruzione sia un bene fondamentale e prezioso, un diritto da difendere, e non uno strumento del capitale, che abbrutisce la fantasia.

Contrapporre alla logica di mercato degli atenei di oggi uno sguardo diverso, più partecipato e consapevole, che abbia ad obiettivo non solo la valorizzazione della coscienza critica, ma che sappia anche riaprire una comunicazione vera tra tutte e tutti, che riesca a porre basi concrete per quella la visione del mondo diverso e migliore che abbiamo in mente. Non più individui a se stanti, ma parti uniche e singolari di un tutto che muta e si evolve a partire dalle idee di ognuno, dai sogni interrotti, dall’analisi del presente, dalla necessità di organizzare quei pensieri di inquietudine.

Letteratura e conflitto vive quando si avverte il bisogno di socializzare la propria malinconia rivoluzionaria, per andare oltre la malinconia.