Tracce di vita su Marte…..Curiosity all’assemblea di ateneo del 18 dicembre 2013 all’unical

Curiosity_su-marteLa sonda della Nasa «Curiosity»,arrivata su Marte nell’agosto del 2012, ha scoperto per la prima volta la prova di un antico lago d’acqua dolce, confermando le ipotesi secondo le quali nel Pianeta Rosso ci sarebbe stata acqua in passato. E forse le condizioni per la vita, almeno a livello microscopico.

C’è vita  su Marte…..forse !?
Sono stato all’assemblea di ateneo dell’università della calabria. Ho visto precari talmente ricattati da ridursi a mostrare tristemente cartelli per ore senza dire una parola. Ho visto la parassitaria rappresentanza studentesca e collettivi dal basso spessore politico, implorare baroni e rettore di fornire risposte a presunte domande a cui dovevano trovare soluzioni, per fare la “rivoluzione”al posto degli studenti….In un clima talmente becero e patetico da fare impallidire le migliori esibizioni del bagaglino ( il buon PippoFranco, La signora Leonida e Martufello… chi se li ricorda…)….Nella più profonda decadenza corporativa che riempiva le giacche di forfora e l’aria degli aliti fetidi di vecchi cortigiani da basso impero, si parlava solo di soldi e di come elemosinarli al ministro di turno. Questa triste sceneggiata dal finale già scritto si teneva alla presenza di pochissimi studenti in un aula magna gremita di baroni e lacchè. Era del tutto fuori luogo la presenza degli universitari che pagano tasse sempre più alte,quelli che non hanno casa, quelli che per pagarsi l’affitto sono costretti a lavorare sfruttati in bettole e call center, oppure dopo la laurea ad emigrare in cerca di fortuna con le scarpe bucate ed il portatile rotto.

Quelli che sono pendolari viaggiando tutti i giorni avanti e indietro dai paesi e dai quartieri su autobus continuamente più cari, sfidando controllori sempre più cattivi. Quelli che ogni giorno sono in fila per il rancio in una mensa che è ormai come una trattoria privata…Ma anche tutti quelli che quel mercoledì avevano cose molto più importanti da fare come ad esempio scopare, leggere, drogarsi, dormire, studiare, guardare un film,portare a spasso il proprio cane, tornare dalla famiglia, partire per un viaggio, giocare a scacchi e barcamenarsi in un’esistenza precaria di miseria ed assenza di prospettive. Piuttosto che doversi sorbire le solite lagne di borghesi benestanti incapaci di mettere il naso fuori dall’accademia, per rendersi conto che intorno a loro la vita puzza di fame e non segue i parametri ministeriali, tanto meno è contemplata nei criteri di valutazione AVA…Preso da un forte senso d’impotenza e di rabbia mi frullavano in testa i pensieri in maniera nervosa e frenetica…. A che cosa serve l’università oggi?  Qual’è la sua funzione per il territorio? Come sia stato totalmente distrutto ogni suo carattere pubblico, rendendola una triste fabbrichetta di diplomi.. e di quale diritto allo studio si stava discutendo?… Chi decide cosa studiare e perchè?… Ma soprattutto, nelle infinite galassie dell’universo ci sarà qualcuno o qualcosa? C’è vita su Marte?…Erano solo alcune delle domande che mi ossessionavano, dubbi amletici, pensieri inquieti, questioni irrisolte… Il sapere non è mai neutro e gelosamente custodito da saggi barbuti barricati nelle biblioteche sapienti della scienza, ma sono tutti, chi più e chi meno, una massa di tristi impiegatucci con l’ermellino, pienamente responsabili di questo disastro e totalmente asserviti al sistema dominante. Loschi personaggi con l’ossessione del prestigio e del potere che ricattano e sfruttano ogni giorno studenti, dottorandi,precari e ricercatori nell’enclave del moderno feudalesimo…….Tanto che ormai molte facoltà sono divenute un covo di criminali in cui s’insegna a rubare, a come fare soldi sfruttando e speculando sulla vita altrui. Sono diventate, e probabilmente lo sono sempre state, centri di reclutamento, luoghi di propaganda del mercato e di questo marcio sistema economico-politico che ci sta distruggendo….Non a caso della dura realtà che devono subire gli studenti-lavoratori nessuno se ne è accorto. Di come le macerie di quest’istituzione siano ridotte alla mercé di corvi sinistri,mafiosi, politicanti e massoni, tutti si sono guardati bene dal ricordarlo… Di come l’autorità del docente è sempre di più quella del buon padre di famiglia che deve far quadrare i conti ed insegnare “le cose giuste ai ragazzi” disciplinandoli alle regole del proprio mondo, dello sbirro buono che deve controllarti per il tuo bene, dello status quo che si difende reprimendo sul nascere ogni possibile devianza, insorgenza ed insubordinazione, nessuno vi ha nemmeno pensato…Ma non potevo certo aspettarmi altrimenti, questi vivono su un altro pianeta, qui siamo su Marte. La loro era soltanto un’auto celebrazione sulle rovine di quel poco che è rimasto dopo decenni di scellerate riforme e contro riforme, feroci attacchi del capitale, tagli e campagne di delegittimazione…Non restava che fargli saltare il banco,rovinargli la cerimonia era l’unica cosa sensata da fare…Altro che sapere critico, qui c’è solo da far quadrare i conti, punto e basta. Altro che ascensore sociale, i marziani vogliono solo acciuffare fondi di finanziamento e poche chiacchiere. Altro che cultura, su questo pianeta bisogna solo distribuire attestati al servizio degli interessi del mercato….Sembravo Curiosity  alla ricerca di tracce di vita sul pianeta rosso, ma intorno a me incontravo solo deserti sterminati e pietre vuote. Mi sentivo circondato da alieni ossessionati dall’idea di far funzionare bene la modesta azienda di famiglia, in cui il comando capitalista sperimenta quotidianamente le sue forme di oppressione,di rapina e di sfruttamento in continuo aggiornamento….Sulla piccola terra, intanto, la gente è sempre più disperata, occupa case, sciopera e blocca le strade….Tanto lontane sembravano le vicende terrestri degli studenti caricati dalla polizia alla Sapienza, a Milano o a Torino, oppure della contestazione di qualche mese fa alla ministra Carrozza proprio nello stesso campus di Arcavacata, dei movimenti contro l’austerity, della manifestazione del 19 ottobre… romano e delle lotte passate. Quando si parlava di case e trasporti i parrucconi attempati storcevano il naso e mettevano mano all’aiphone per leggersi l’oroscopo o connettersi su facebook. Loro, i marziani, un pulman non lo prendono da secoli e di case ne hanno almeno due….Su questo banale Marte terrestre, sono tutti uniti nel far funzionare al meglio possibile la catena di montaggio che sforna disoccupati, precari per postazioni telefoniche, pub, bar e ristoranti, per volantinaggi, lavoretti vari e se va bene per qualche tirocinio sottopagato o spesso del tutto gratuito…In questo triste panorama desolante, al punto che mi stavo pentendo un miliardo di volte di avere buttato via la mattinata, finalmente un segnale di vita si è balenato improvviso come un raggio di sole in una giornate di merda, quando un gruppo di studenti si è imposto sul palco del teatrino per consegnare una scatola di panettone vuota a rappresentare la metafora perfetta di quella patetica adunata baronale. La fotografia precisa dello stato in cui è stata ridotta l’università italiana era proprio come un’inutile confezione svuotata, prossima per essere buttata via…..L’intervento che uno studente ha preso, senza chiedere il permesso a nessuna presunta autorità, ha ribadito benissimo questo concetto in faccia al babbo natale di quella patetica operetta prenatalizia,..Alla luce di questi insignificanti fatti, facendo parte della  banda di vivi, temerari ed umani che ha sfidato la pretora di cadaveri extraterrestri accomodata in platea. Essendo anch’io fra i contestatori che hanno ridicolizzando quel supplizio di lamenti auto commiserevoli, travestiti da farsa democratica. Mi sono definitivamente convinto che sì è vero , Curiosity ha sicuramente ragione: …..c’è vita anche su Marte …
“Quelli attignano, attignano, attignano, fino a trasformare il volto di Marte in quello del celebre formaggio neutrale. Ma sono solo buchi nell’acqua. Che non c’è.“………Corrado Guzzanti…Fascisti su Marte…

 

 

Curiosity


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