Cani e porci…

12 febbraio 2013 alle ore 0.16
Ci saranno cani e porci al funerale dello stato, ci saranno nani e ballerine, buffoni di corte ed olgettine, al ballo in maschera del potere, davanti ad un teatro da passerella dei contestatori lanceranno con forza uova marce  che s’infrangeranno contro costose e schifose pellicce, ed allora saranno lacrimogeni, manganellate e sampietrini…Succederà in un giorno di pieno inverno nel freddo che riscalda il cuore, oppure nel sogno di una notte di mezza estate illuminata da lucciole e fate come nella commedia di Shakespeare….Ma potrebbe accadere anche in un anonimo pomeriggio qualunque, mentre un ignaro beve una peroni al bancone di un banale bar metropolitano, incantando il suo sguardo sulle gambe compiacenti di una signora borghese che legge il giornale sorseggiando un tè…Potrebbe capitare in una qualsiasi stagione, in ogni momento, basta un boato in lontananza, delle urla, dei cori potenti che irrompono nella quiete delle routin…. Sarà il frastuono dei calcson  impazziti per un blocco stradale nel traffico in tilt, mentre i buoni padri di famiglia bestemmieranno tutte le madonne per aver fatto tardi al lavoro, un precario sfruttato e depresso ed un operaio che ha sempre odiato lavorare si accenderanno una sigaretta, alzeranno il volume dell’autoradio e reclinando il sedile della propria macchina si abbandoneranno in fantastici voli pindarici, sperando con tutto il cuore che il blocco duri il più possibile…Sarà così o in altri mille modi diversi, in una grande città o in un piccolo centro di provincia…Una mamma entrerà in un negozio con il suo bambino per comprargli un paio di scarpe, avrà pochi soldi da spendere e sceglierà il modello più economico con l’aiuto della commessa, per provarle si siederanno sullo sgabello dietro la vetrina che affaccia sulla strada principale….Nello stesso istante un cassaintegrato dilapiderà i suoi risparmi in una slot machine ed un disoccupato non saprà come trascorrere l’ennesima giornata morta…Sarà come il lampo che precede il tuono, improvviso e potente come un terremoto, dai cassonetti lontani inizierà a sollevarsi un fumo nero e nell’aria si comincerà a percepire uno strano odore di tempesta…Si alzerà un insolito vento tiepido e da  un luogo imprecisato della città partirà un corteo non autorizzato dal percorso incerto e mutabile ad ogni curva, ci saranno cani e porci, bandiere rosse e striscioni, ai lati si muoveranno bande di giovani pronti a scagliarsi contro banche e caserme incontrate nel tragitto… Oppure sarà una semplice contestazione repressa violentemente dalla polizia ad innescare l’aumento esponenziale della tensione per l’arrivo di solidali accorsi da ogni angolo della provincia …Sarà in un giorno festivo o in un giorno feriale, di pomeriggio o di mattina, ma potrebbe accadere anche di sera o addirittura di notte, sarà un’invasione felice di autoriduttori nelle vie dei negozi alla moda, o nelle strade prospicienti ad una presunta piazza in cui un presidio antiqualcosa verrà ingiustamente caricato dalle forze dell’ordine provocando la reazione furiosa dei militanti…Intanto un migrante incuriosito osserverà da un angolo della strada vicino ad una cabina telefonica, mentre una giovane coppia litigherà per futili motivi sulla panchina di un parco ed un senzatetto, che di solito dorme alla stazione, si avvicinerà divertito al casino…Sarà per qualsiasi motivo, improvviso, imprevedibile ed inaspettato, come un fiume in piena che travolgerà tutto, un moto che coinvolgerà ogni cosa, un momento storico di rottura dopo il quale nulla tornerà come prima…Quando la folla carica di rabbia tra petardi e fumogeni passerà dalla via principale s’incrocerà con lo sguardo della mamma nel negozio che, intenta ad allacciare le scarpe nuove al figlio seduto sullo sgabello, riconoscerà dalla vetrina  l’altro figlio più grande tra i manifestanti ed esclamerà “quel cretino oggi doveva andare a scuola!!, quando torna a casa mi sente!!”….Contemporaneamente nel banale bar metropolitano l’incanto dell’ignaro sulle gambe accavallate della provocante signora, che lusingata ed eccitata da quelle bollenti attenzioni  mostrava le sue grazie con crescente disinvoltura, verrà interrotto bruscamente da una potente bomba carta esplosa davanti l’ingresso. Tutti i presenti nel locale si precipiteranno fuori, la signora spaventata balzerà in piedi, si aggiusterà la gonna, prenderà la sua borsa e se ne andrà di corsa lasciando il tè a metà ed il giornale aperto sulla pagina degli oroscopi. Rotto il piacevole passatempo l’ignaro uscirà anche lui  in strada, la birra era già finita da un pezzo e prima dell’esplosione stava per ordinarne una seconda…

….Il corteo avanzerà sempre più compatto ripieno di cani e porci, s’ingrosserà  metro dopo metro, dalla sua pancia qualcuno con un potente cannone sparerà in aria una quantità incredibile di coriandoli, un altro vicino ad un claun triste suonerà il violino, sembrerà un carnevale, in molti indosseranno la maschera di v per vendetta, altri caschi ed altri ancora  passamontagna, kefie e mantelli di fortuna…Ci sarà il sole o la pioggia, sarà come un’enorme animale collettivo che muovendosi selvaggiamente  nella giungla urbana lascerà al suo passaggio vetrine rotte, macchine capovolte, scritte e cassonetti incendiati. Sarà una stupenda scia di devastazione e saccheggio prodotta da un improvviso uragano di collera sociale, sarà come un violento fulmine che squarcerà un noioso cielo sereno….La radio darà la notizia dei disordini ma nel traffico paralizzato l’operaio ed il precario di prima si saranno addormentati nella loro auto sognando cose bellissime…Nel frattempo il disoccupato s’incontrerà con un gruppo di pensionati che passeggiavano da quelle parti ed insieme  andranno a vedere quello che succede… il migrante, all’angolo della strada vicino la cabina telefonica,  ritroverà alcuni suoi amici che pochi minuti prima si erano uniti ai rivoltosi, mentre il senzatetto si divertirà sempre di più… il cassaintegrato dopo avere perso tutto al videopoker non saprà che cosa raccontare alla moglie e non volendo ritornare a casa uscirà in strada per unirsi agli insorti, incazzato contro tutto il mondo, travolto dalla furia contro il suo destino spaccherà ogni cosa che si ritroverà davanti…Intanto la giovane coppia che litigava per futili motivi sulla panchina del parco farà pace e si apparterà in cerca di un posto tranquillo dove fare l’amore…Il corteo sarà ormai immenso ed indefinibile, non si distinguerà più la testa  dalla coda…

Sarà l’inizio o la fine, sarà una giornata, un attimo, un momento finito o infinito, sarà la rivoluzione o solo un tumulto, sarà il problema o la soluzione,  sarà la storia o solo l’estetica di una rivolta qualsiasi, una cronaca come tante, sarà la vita o la morte, ci saranno tutti o nessuno… sarà sogno, bisogno, rifiuto e desiderio…saranno studenti, precari, operai, disoccupati, donne, uomini, froci ed esodati… militanti di ogni razza, lavoratori sfruttati, imprenditori impiccati, comunisti vetero e post, anarchici hard e soft, autonomi sempre alla ricerca di qualcosa, grilli, pecore e pastori, ma soprattutto tanti bellissimi cani ed altrettanti meravigliosi porci…

 

 

Eric Cantona….alias l’Insorto….

Eric Cantona….alias l’Insorto….

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