Lettera aperta alla primavera

8 gennaio 2013 alle ore 12.47
Cerco di respirare


sentire qualche odore
fare entrare aria

che non sia stantio

marcio di banca

di compromesso

o di sacrificio

 

Nell’attesa

Di tempi diversi

Della primavera sociale

Di fiori che sbocciando

urlino di libertà

 

Come rose

Profumate

Come primule

selvagge

come umili

fiori di campo

sbocceremo

di nuovo, ancora e sempre

dopo il lungo inverno

sempre più freddo

della democrazia fallita ,

sbocceremo.

 

IL VOSTRO LETAME è IL NOSTRO CONCIME!

 

 

Coda di lupo…

 

 


Comments are disabled.