[noname]

 

E le schegge infrante d’una molotov, che sfrecciano impazzite, riflettono istanti di ribelle amore per la vita

 

Anonimo


Votare non Votare

11 gennaio 2013 alle ore 19.19

votare o non votare … questo è il problema? 

Io voto!

Io non voto, purtroppo

Io voto perché votare è un diritto dovere

Io non voto perché votare fortunatamente è solo un diritto

Io voto perché l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro

Io non voto perché il lavoro è stato dislocato all’estero e la democrazia è fuori produzione

Io voto perché il segretario e il presidente, anche se non li conosco, sembrano proprio delle belle persone

Io non voto perché da piccolo mamma mi ha insegnato a non fidarmi degli sconosciuti

Io voto perché ci credo

Io non voto perché non sono fesso

Io voto perché se andiamo al potere … sono cazzi!

Io non voto, perché non sono sadomasochista

Io voto perché voglio essere governato da gente seria

Io non voto perché si governano solo le bestie

Io voto a destra, perché non mi frega niente della questione morale

Io voto a sinistra, perché la questione morale…

Io non voto né a destra né a sinistra perché è una questione morale

Io invece voto per i moderati, perché sono uno di loro

Io non voto per i moderati perché non sono un figlio di puttana

Io voto perché le cose non vanno bene e devono cambiare

Io non voto perché da quando si vota le cose non sono cambiate affatto

Io voto perché sono disoccupato e hanno detto che se vinciamo mi danno un posto di lavoro

Io non voto perché ero disoccupato anche alle ultime elezioni

Io voto perché le tasse sono troppo alte e il mutuo della banca mi sta uccidendo

Io non voto perché le mie tasse servono per finanziare le banche

Io voto perché mi pagano 50€ per una X

Io non voto perché la mia dignità non ha prezzo

Io voto per il cavaliere perché la notte sogno di essere come lui anche se faccio l’operaio

Io non voto per il cavaliere perché faccio l’operaio e la notte mi sveglio per andare a lavoro

Io voto per Bersani, perché è un compagno

Io non voto Bersani perché “era” un compagno

 

Io voto per Ingroia perché è contro la mafia…

Io non voto per Ingroia perché chi va tra gli zoppi prima o poi viene azzoppato

 

Io voto per Monti perché credo e mi riconosco nella sua agenda

Io non voto per Monti perché sono ateo

 

 

Io voto, e li voterei tutti per il bene del paese

Io non voto, e vorrei lo facessimo tutti per il bene del paese

 

Di Giovanni Sao Parrotta


L’odore del ’77

 

9 febbraio 2013 alle ore 14.53

124

Diecimila e rotti giorni fa la parola politica era fatta di materia combustibile. Poco meno di quarant’anni fa

ne faceva consumo la più agitata delle generazioni dalla storia d’Italia, quella che ha conosciuto più prigione e inceppato più a lungo i poteri costituiti.

Diecimila giorni fa la televisione era pubblica e democristiana, nel mondo i partiti di sinistra si chiamavano comunisti e nelle piazze d’Italia scendeva la più forte sinistra rivoluzionaria d’Occidente.

Un fantasioso ministro degli Interni, cioè di polizia, inventava squadre speciali di agenti in borghese che sparavano contro le manifestazioni di quella sinistra rivoluzionaria. Quest’era l’aria di palazzo nell’Italia del ’77.

Ero a Roma, spiantato da poco. Dopo sette anni di Lotta Continua a tempo pieno, un suo congresso ne aveva sancito il collasso. Non per estinzione, ma al punto di massima espansione si affondava da sola, senza bisogno di scissioni e spaccature. Il vincolo di appartenenza, il più forte fondato, si scioglieva come un nodo qualunque. Continue reading


Donna rivoluzione

 

22 maggio 2013 alle ore 23.59

 

124

Lui e lei, sulla soglia della porta.. il giorno della rivoluzione.

 

Lui : Dai, vieni fuori, non sai che ti perdi!

 

Lei : Non posso, sto leggendo un libro.

 

Lui : Ma che libro, te lo mostro io come si scrivono nuove parole!

 

Lei : Non posso, sto preparando quel progetto per ottenere i finanziamenti.

 

Lui : Ma che progetto, non hai capito, qui viene tutto giù, dobbiamo ricostruire e sarà bellissimo! Continue reading


Ribelli su un tetto

127Vola

Nel cielo intravedo sogni, giunti così in alto per la tua virtù

Virtù da rivoluzionario, da onesto, da sognatore.

L’azzurro del cielo è lo scenario assoluto per la ribellione

L’altitudine consente di afferrare le idee e mutarle in realtà. Continue reading


La battaglia d’ Istanbul

126La battaglia d’ Istanbul in difesa di seicento alberi,
novecento arresti, mille feriti, quattro accecati per sempre,
la battaglia d’ Istanbul
è per gli innamorati a passeggio sui viali,
per i pensionati, per i cani,
per le radici, la linfa, i nidi sui rami,
per l’ ombra d’ estate e le tovaglie stese
coi cestini e i bambini,
la battaglia d’ Istanbul è per allargare il respiro
e per la custodia del sorriso.

Erri De Luca 


OltreLaMaschera

29 giugno 2013 alle ore 18.32

Penso, scrivo, cado. Mi tiro su. Errante. Errante è la mente, ed il corpo appresso, a seguito dell’orda di pensieri che attraversano imperturbabili le vie di questo mondo tetro.

 

Un palcoscenico buio, coi sedili illuminati ed un sipario scassato, che non cala neanche a pregarlo.

Ed una massa di genti amorfe si compatta in un’ameba indistinta, ad osservare inerme quello sfacelo davanti agli occhi, spalancati, quel teatro d’orrori e brutture, mentre va in scena il dramma della tua vita. Continue reading


#Occupybagnodeimaschi. Un’ode agli atti osceni in luogo pubblico

 

Se non hai sentito l’erba umida sulla schiena, testato la scomodità della sabbia, se non sei uscito da una sessione amorosa con ramoscelli tra i capelli o fango sui jeans, se non ti sei mai rifugiato nel bagno di scuola, in un sottoscala dell’università, nella cantina del condominio dei tuoi genitori, non hai avuto un orgasmo sul bus o sul treno che prendi tutti i giorni, se non puoi vantare una certa agilità all’interno dell’auto, se non hai mai provato nulla di tutto ciò, nemmeno con l’immaginazione, allora hai perso qualcosa: mani fredde, un cielo stellato dentro di te, il brivido di un’urgenza soddisfatta anche quando ci sono diecimila case sfitte e neanche un posto per scopar con te.

Sono la voce dei tuoi pensieri sconci, sono quella parte della tua coscienza che grida: «Voglio baciare i maschi (e anche le femmine)! Rock’n’roll!», quella che sgranocchia popcorn quando sei ubriaca, Continue reading


10 anni fa

124Maledizione, ho i polmoni che mi bruciano, ora vomito, dove cazzo è la bottiglietta col maalox?? Maledetti bastardi, e maledetto me, come mi ci trovo qui, a 1000km da casa, in mezzo ai boschi, a respirare il fumo dei lacrimogeni?

La risposta la so, tutta colpa di quella giornata di 10 anni fa, andai in piazza con i miei genitori e vidi qualcosa che a Cosenza non penso si fosse mai visto. Vidi la città invasa da gente, da manifestanti provenienti da tutta Italia. Vidi piazza Fera strapiena e capii che stava succedendo qualcosa di straordinario; mio padre si ricordava di quando quella volta a piazza Fera venne non so chi, avrebbe potuto raccontarmi qualsiasi cosa, Continue reading


Madonne prese a calci

15 giugno 2013 alle ore 11.22

 

12517 Ottobre 2011….

Marta aspetta alla fermata la corriera, come ogni giorno la sua vita prende il ritmo della triste normalità. Stesse immutabili abitudini, stesse facce, stessi posti. Tutte le mattine si ripetono identiche nel pulire cessi e pavimenti per 450 euro al mese. Si spaccava la schiena per una miseria, sola e triste, costretta ad andare avanti per inerzia e per istinto di sopravvivenza dall’alto dei suoi 27 anni. Solo il sogno mai arreso di poter cambiare e stravolgere la vita le dava la forza per continuare. L’odio ed il desiderio di rivincita, rivalsa, vendetta,… chiamatela come volte…, verso le regole di una società malata e meschina, non gli permettevano di arrendersi ma gli imponevano di lottare ogni giorno resistendo al barbaro sfruttamento che subiva. Non voleva e non poteva ritornare dalla famiglia nel paesello, per firmare definitivamente la propria resa e la sua sconfitta. Quella era la sua vita e doveva combattere fino alla fine…. Continue reading